![]() ROMA – Lo scorso 4 dicembre, accogliendo l'invito della IX Commissione permanente della Camera dei Deputati, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha preso parte a un'audizione riguardante alcuni temi caldi la cui competenza ricade sul proprio Ministero: piano della portualità e della logistica; privatizzazione delle ferrovie e caso Meridiana. Gran parte della discussione, alla quale oltre al Ministro hanno preso parte i deputati appartenenti alla Commissione, ha riguardato proprio la privatizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (FSI). Nella relazione introduttiva, il Ministro Lupi ha annunciato che nella settimana precedente è stato costituito un gruppo di lavoro, a cui partecipa il Ministero dell'Economia e delle Finanze (in qualità di azionista unico del Gruppo), il Ministero dei Trasporti (in qualità di attore che detta l'indirizzo strategico) e il Gruppo FSI stesso. Questo gruppo avrà lo scopo di definire “le misure giuridiche, regolatorie e finanziarie propedeutiche alla privatizzazione" e di guidare “l'accompagnamento e il supporto alla valorizzazione e privatizzazione del Gruppo”. La costituzione di questo gruppo è arrivata dopo il ritiro al Presidente del Gruppo FSI delle deleghe riguardanti la privatizzazione, per le quali i Ministeri competenti hanno voluto assumersi direttamente le responsabilità. Tra i temi che dovranno essere affrontati ci sono l'oggetto della privatizzazione, che non è ancora chiaro se riguarderà tutta la holding o solamente alcuni soggetti (ad esempio, il gestore della rete elettrica o Grandi Stazioni, la società che ha in gestione il mantenimento e la riqualificazione delle principali stazioni ferroviarie italiane) e la definizione della modalità di privatizzazione (molto probabilmente mediante quotazione in Borsa come accaduto in passato per altre aziende statali, come ENI ed Enel) e degli strumenti giuridici necessari. Il gruppo di lavoro appena costituito, si incontrerà nelle prossime settimane per sciogliere questi nodi e, non appena sarà approntata la documentazione necessaria, il Ministro si è impegnato di tornare a riferire in Commissione. Ovviamente, dopo la relazione introduttiva, il Ministro è stato incalzato da numerose domande da parte dei Commissari, specie dell'opposizione, per comprendere le finalità della privatizzazione del Gruppo e le intenzioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per risollevare il settore del trasporto ferroviario. Infine, il Presidente della IX Commissione ha annunciato che, nell'ambito della riforma costituzionale del Titolo V, attualmente in discussione in Aula, verrà sancito il diritto alla mobilità.
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