Davide | Articoli | 18/12/2013 | PDF

20/02/10: viaggiatori abbandonati a Gaggio Porta Est

Un guasto in linea, treni spostati di binario, annunci assenti, porte chiuse in faccia ai viaggiatori infreddoliti: cronaca di un sabato di passione su una linea SFMR...

Sabato 20 febbraio 2010 io ed un mio amico ci siamo recati in stazione a Gaggio Porta Est, stazione "porta" del sistema metropolitano di Mestre, uno dei gioiellini edilizi del progetto SFMR di cui tanti si discute in Regione. Andati per ammirare l'estetica delle nuove stazioni, ci siamo imbattuti in un piccolo disastro organizzativo delle nostre ferrovie. Ma ecco i fatti.

Arriviamo in stazione verso le 19, al binario 1 ci sono una ventina di persone che attendono il Regionale 5911 delle 19.01 per Portogruaro, fra di esse anche una famiglia con passeggino. Ma il treno non arriva; in compenso ci sono annunci ripetuti di "si rammenta che è vietato aprire le porte esterne dei treni finchè non sono completamente fermi".

Verso le 19.15, sul binario 2 passa una locomotiva isolata in direzione Portogruaro. Qualcosa non torna: quel binario è normalmente percorso in direzione Venezia...

Ci spostiamo sul binario 2 per vedere meglio i segnali lato Venezia, mentre dei due tabelloni, uno è fuori uso, l'altro indica ancora in orario il treno delle 19.01 e i seguenti.

Verso le 19.25 spunta al binario 2 il treno 5911, e si ferma. E' sul binario sbagliato, e nessuno ha avvertito i viaggiatori! Noi, che siamo lì per caso, andiamo in cerca del CapoTreno e gli segnaliamo la cosa: ma lui aspetta che la gente scenda e poi blocca le porte. Lo avvertiamo che ci sono viaggiatori sull'altro marciapiede che non sono stati avvisati, e ora stanno correndo nel sottopassaggio per salire sul treno; ma lui risponde che c'è un guasto in linea sul binario 1 e questo crea problemi a Mestre, che lui non può aspettare e tanto subito dietro c'è il treno seguente. Mentre ci dice questo, inizia a salire la gente dal sottopassaggio e prova ad aprire le porte, ma sono bloccate. Il CT li vede, chiude l'ultima porta, va in cabina e fa partire il treno!

Mentre i viaggiatori iniziano, giustamente, ad inveire contro "le ferrovie", proviamo ad informarli, ma è inutile. I monitor si spengono, mentre sul binario 2 passa, senza fermare, un treno Trieste-Venezia, poi un EuroStarCity. Che stesse arrivando il treno seguente era una bugia bella e buona, il 5915 arriverà con circa 50' di ritardo.

I viaggiatori delle 19.01 hanno aspettato al freddo per oltre un'ora. Il CT del 5911 ha chiuso loro le porte in faccia, lasciando a piedi dei viaggiatori in una condizione di circolazione problematica. Da parte di RFI non è stato fatto nessun annuncio di cambio binario. Gli annunci dei ritardi erano sbagliati o assenti, i monitor del tutto inutili; in compenso sono stati ripetuti più volte gli annunci automatici di "non aprire le porte esterne dei treni".

Quale formazione professionale ed umana viene data ai giovani capotreno? Come qualificare un CT che, in condizioni di emergenza, per risparmiare 30 secondi di ritardo su 20 minuti già maturati, sceglie di non far salire le persone presenti in stazione, abbandonandole ad un futuro prossimo treno che in realtà deve ancora attraversare la zona del guasto?

Insomma, un disastro organizzativo. Treni che giravano a casaccio senza che la gente fosse informata di ritardi e binari: a cosa serve tutto questo? A cosa serve mandare in linea un treno che volontariamente non carica passeggeri nelle stazioni in cui ferma? A cosa servono le forti spese in moderni sistemi di monitor e altoparlanti, se gli unici annunci veramente utili (ritardi e binari di arrivo) sono sbagliati o assenti? Queste domande le giriamo a chi gestisce circolazione e annunci nel nodo di Mestre.

Nel mentre, un breve riepilogo della stazione di Gaggio Porta Est: niente biglietteria; niente sala d'attesa; sui marciapiedi 3 obliteratrici su 4 fuori uso; tabelloni fuori uso in maniera casuale, e quando funzionano non indicano i ritardi; annunci sonori inutili. Benvenuti nell'SFMR Veneto.