Davide | Articoli | 30/05/2010 | PDF

Federalismo ferroviario in Friuli Venezia Giulia

Trieste - Il federalismo si estende anche al settore ferroviario. Nel quadro del trasferimento di beni dal demanio statale alla competenza regionale, anche le infrastrutture della Ferrovia Udine - Cividale passeranno sotto la diretta gestione della Regione Friuli - Venezia Giulia.

Questo è quanto prevede la delibera di giunta recentemente presentata dall'Assessore regionale al Patrimonio Sandra Savino, di concerto con l'assessore ai Trasporti Riccardo Riccardi; in particolare viene accolto il trasferimento gratuito dal demanio statale al patrimonio regionale dei beni, impianti ed infrastrutture della Ferrovia Udine - Cividale, attualmente.

Alcuni beni immobili e beni mobili e gli arredi saranno trasferiti in proprietà dalla Regione alla Società Ferrovie Udine-Cividale srl, a totale partecipazione regionale, che già attualmente gestisce la tratta. Invece gli impianti, le infrastrutture e il materiale rotabile restano di proprietà regionale, ma saranno attribuiti alla gestione della medesima società.

Un convoglio Stadler modello GTW 2/6 della Ferrovia Udine - Cividale in stazione (foto FUC)

I due assessori hanno commentato: "Nell'ottica del miglioramento del settore del trasporto pubblico e del potenziamento delle infrastrutture l'acquisizione di questi beni ci sembra una risposta adeguata alle esigenze del territorio"; la prospettiva è quella di una gestione diretta e totale del sistema ferroviario da parte degli organi regionali, sulla scia di quello che sta facendo la Provincia autonoma di Bolzano e del trasferimento di competenze che sta avvenendo anche in Valle d'Aosta.