MEOLO (VE) - Dopo la firma del 28 aprile scorso fra Regione Veneto e RFI del protocollo d'intesa con il quale vengono ceduti per 25 anni in comodato d'uso gratuito gli edifici delle stazioni secondarie, il Comune di Meolo si appresta ad approvare alcuni progetti per il recupero dell'area della stazione ferroviaria in via Marconi. Per questa ragione sono stati stanziati nell'ultimo bilancio 40 mila euro, cui andranno ad aggiungersene altri 400 mila, frutto di una convenzione con la Regione.
Il piazzale esterno della fermata di Meolo, utilizzato come parcheggio (04/06/10, foto M. Brondolin)
Questi soldi serviranno alla sistemazione dell'area antistante alla stazione: sarà realizzata una rotatoria per rendere più agevole la viabilità d'accesso e verranno costruiti parcheggi su entrambi i lati del fabbricato viaggiatori (tenendo presente che circa una trentina di stalli del parcheggio nord non sono ancora utilizzabili per regioni di sicurezza, vista l'adiacenza con il fatiscente scalo merci).
Anche l'edificio della stazione, in stato di abbandono sin dal suo impresenziamento nel 1995, richiede alcuni interventi di manutenzione, primo fra tutti, l'installazione sui marciapiedi di pensiline, oggetto di una recente interrogazione in consiglio comunale. Questa potrebbe essere dunque l'occasione per l'adeguamento della fermata agli standard SFMR, rientrandone nella seconda fase.
I marciapiedi viaggiatori, completamente privi di pensiline ed altri arredi (04/06/10, foto M. Brondolin)
Il sindaco Michele Basso ha annunciato inoltre l'inserimento in graduatoria regionale per l'assegnazione di un contributo di 134 mila euro per il recupero dello scalo merci, dismesso fin dagli anni Settanta. Una volta risistemato, potrebbe diventare la nuova sede e magazzino dell'associazione volontari della Protezione civile, attualmente collocati sotto le tribune dello stadio comunale.
