Davide | Articoli | 07/12/2010 | PDF

Mestre, il PL della Giustizia chiuderà. Per sempre.

MESTRE - Come era prevedibile, è giunta oggi la notizia che il passaggio a livello di via Trento, quello praticamente "dentro" la stazione di Mestre, sarà chiuso definitivamente.

Il fatto è che i binari che attraversano quel PL, che al momento sono due, servono sia la linea per Treviso/Udine che quella per Portogruaro/Trieste, e rappresentano un "collo di bottiglia" non indifferente, costringendo i treni a fastidiose attese prima di poter entrare in stazione, con ovvi ritardi e disagi ai pendolari.

La soluzione, banalmente, è quella di posare altri due binari, in modo che le due linee abbiano due ingressi indipendenti; questo consentirà anche di aumentare il traffico attualmente circolante, ad esempio con convogli metropolitani se e quando verrà attivato l'SFMR. I lavori sono attualmente in corso e dovrebbero finire la prossima primavera, con grande sollievo dei viaggiatori delle due linee.

Dal punto di vista stradale, si capisce bene che un PL con quattro binari è destinato a rimanere chiuso per buona parte delle ore diurne, rappresentando più un disagio che una alternativa viabilistica. Di qui la decisione di chiuderlo definitivamente senza alcuna sostituzione, dato che la costruzione di un sottopassaggio stradale è incompatibile con gli spazi disponibili ad entrambe le estremità. Pertanto via Trento diventerà accessibile solamente dalla rotonda dell'Amelia. La chiusura dovrebbe avvenire il prima possibile, perchè RFI ha bisogno che non vi sia traffico per posare i binari supplementari.

Notizia meno nera per i ciclisti: appena saranno disponibili i fondi, è intenzione dell'Amministrazione Comunale provvedere alla realizzazione di sottopassaggi ciclopedonali per completare una pista ciclabile dall'Amelia alla stazione ferroviaria. Non rimane che avere pazienza.