Davide | Articoli | 07/12/2010 | PDF

Veneto, ecco il tracciato della TAV

ROMA - Sono finalmente pubbliche le intenzioni del Governo sul tracciato dell'Alta Velocità a NordEst, annunciato ieri alla Camera dal viceministro Castelli.

Mercoledi 6 ottobre 2010 si è tenuta una seduta della IX Commissione Trasporti della Camera, durante la quale il deputato Rodolfo Giuliano Viola (PD) ha presentato una interrogazione in merito a "Stato della progettazione della linea ferroviaria alta velocità/alta capacità tra Venezia e Trieste e mancato coinvolgimento dei comuni interessati dalle ipotesi di progetto." Di seguito la risposta del viceministro Castelli:

" In sintesi, il progetto parte dalla stazione di Venezia Mestre e prevede un tracciato in galleria, ai margini della laguna, fino alla stazione in corrispondenza dell'aeroporto Marco Polo.
In uscita dalla stazione dell'aeroporto il tracciato risale in superficie e piega in direzione est mantenendosi a nord del cordone litoraneo fino alla località Caposile. Da qui prosegue poi verso l'interno, nella bassa pianura veneta per affiancarsi all'autostrada A4 ad Ovest di Portogruaro e poi proseguire in affiancamento a tale autostrada fino al fiume Tagliamento.
"

Ed ecco una nostra elaborazione del percorso della linea, disegnata seguendo i riferimenti indicati dal viceministro Castelli; in blu la linea attuale con le fermate, in rosso il tracciato approssimativo dell'AV:


Tracciato NON UFFICIALE della LAV Mestre - Tagliamento, disegno FNE su base Google Maps.

Alcune osservazioni preliminari:

Da un punto di vista tecnico, soprattutto per quanto riguarda il tratto in galleria, il viceministro Castelli ha anche aggiunto che "proprio nell'ambito di detto progetto preliminare sono state effettuate le indagini geognostiche finalizzate ad un corretto inquadramento delle problematiche geotecniche del progetto in fase di sviluppo. Tali indagini sono, per numero e tipologia, contenute nei limiti di quanto strettamente necessario al completo e affidabile sviluppo degli elaborati progettuali."

L'onorevole Viola si è dichiarato "insoddisfatto" dalla risposta, evidenziando le intrinseche instabilità dei territori di bonifica come quello litoraneo veneto e chiedendo che le indagini geognostiche siano portate a conoscenza anche dei comuni interessati. In un comunicato stampa denuncia "una ferita pesantissima al sistema ambientale, a quello idraulico e geologico del territorio del Veneto Orientale: il tutto per poter usufruire di una fermata ferroviaria a Passarella (San Donà di Piave) per Jesolo!! Passarella dista dal centro di Jesolo 14 km, rispetto all'attuale fermata ferroviaria si guadagnerebbe solo qualche minuto in termini di tempo (sono 7 km di meno su un totale 22)."

In effetti sembra una scelta poco sensata quella far fermare l'Alta Velocità a Passerella, cosa che nel verbale della Camera non risulta. In allegato la versione integrale del Comunicato Stampa con le dichiarazioni dell'Onorevole.