TRIESTE - Si preannuncia un 2011 di passi in avanti per il trasporto su ferro della Regione Friuli-Venezia Giulia; oltre alle novità nel settore merci di cui ci occuperemo in seguito, a febbraio c'è stata la consegna delle prime carrozze ristrutturate, mentre pochi giorni fa l'assessore Riccardi ha finalizzato l'ordine per 8 nuovi elettrotreni da destinare al trasporto pendolare entro il 2013.
Otto nuovi treni per i pendolari
Il 29 marzo è avvenuta la firma da parte dell'assessore e del direttore generale per le Attività internazionali della CAF, Jesus Esnaola (presente anche il senior advisor Enrico Giberti): entro due anni i nuovi elettrotreni della spagnola CAF - "Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles" entreranno in servizio sulla rete Friuli Venezia Giulia del trasporto ferroviario passeggeri.
"E' stato un percorso lungo", ha osservato Riccardi, ricordando che si è giunti alla firma odierna dopo un percorso travagliato, dal giugno del 2009 ad oggi, a causa di alcuni ricorsi presentati al TAR ed al Consiglio di Stato, "ma il risultato ottenuto è di grande importanza e rilievo, a beneficio del nostro trasporto locale, soprattutto di lavoratori e studenti fuori sede".
Riccardo Riccardi (Assessore regionale Viabilità e Trasporti) e Jesus Esnaola (Direttore generale Attività internazionali CAF-Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles) al tavolo per la sottoscrizione del contratto di fornitura di otto nuovi treni per il TPL del FVG. (Trieste, 29/03/11 - foto ufficio stampa Regione FVG)
"L'acquisto di questi otto nuovi treni, con risorse finanziarie della Regione pari a 45,6 milioni di euro, confermano l'impegno del Governo del Friuli Venezia Giulia per un servizio di TPL sempre migliore, più efficiente, moderno e 'pulito', ma anche la scelta, sia per il trasporto passeggeri che per il traffico merci, di andare a creare una compagnia ferroviaria regionale facendo perno sulla FUC, le Ferrovie Udine Cividale, che di recente, sempre con un contributo regionale, ha acquistato locomotori e carri da adibire al trasporto pesante, al servizio del sistema portuale FVG", ha ricordato l'assessore. Sullo sviluppo delle Ferrovie Udine Cividale avremo modo di ritornare in futuro.
Gli otto treni oggetto della commessa sono elettrotreni a concezione modulare modello "Civity"; la versione ordinata prevede il trasporto di 296 passeggeri in oltre 90 metri di lunghezza, con motori in grado di arrivare a velocità prossime ai 160 chilometri all'ora e una potenza continuativa di circa 3 MegaWatt. I treni nascono già attrezzati per viaggiare sulle reti italiana e slovena, mentre è allo studio l'utilizzo anche in Austria, paese confinante con il quale esistono dei progetti di potenziamento del traffico locale transfrontaliero.
Tra le caratteristiche dei nuovi mezzi, oltre ovviamente alla climatizzazione, si segnalano le prese elettriche, tavolini e sedili di tipo sospeso, per garantire maggiore pulizia e spazio per i bagagli; l'allestimento è modificabile stagionalmente per allestire un vano biciclette, similmente a quanto già accade in estate con i Minuetti di Trenitalia.
Le carrozze ristrutturate
Nel frattempo, il 15 febbraio scorso si è svolta la cerimonia di consegna alla Regione da parte di Trenitalia di un intero convoglio regionale composto da sei carrozze ristrutturate e di un nuovo locomotore E.464; presenti l'assessore Riccardi assieme all'assessore allo Sviluppo economico del Comune di Trieste Paolo Rovis, ed al direttore regionale di Trenitalia Mario Pettenella.
Il treno, dalla capienza di circa 500 posti, è adesso dotato di nuovi finestrini di sicurezza, sedili in ecopelle e prese di corrente; le prime 6 carrozze dovrebbero essere seguite da altre 7 nel corso dei mesi a venire.
"Abbiamo lavorato su due filoni, la riqualificazione del parco rotabile esistente e l'acquisto" ha spiegato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Riccardo Riccardi, sottolineando gli obiettivi di "una politica che deve contemperare le esigenze dei pendolari e la disponibilità delle risorse". Ha poi concluso: "Sappiamo che si tratta di un lavoro lungo, ma questo è il primo, importante passo per fare andare avanti un settore rimasto fermo per troppo tempo".
