Amministratore | Articoli | 26/05/2011 | PDF

Veneto, anche quest'anno le multe a Trenitalia

Quasi a certificare l'ennesimo anno di disservizi - ma perchè non cambia mai niente? - ecco in leggero ritardo anche per il 2011 le multe primaverili che la Regione annualmente infligge a Trenitalia.

L'Assessore regionale alle Politiche della Mobilità, Renato Chisso, ha annunciato che anche quest'anno è stata irrogata una sanzione a carico di Trenitalia che verrà ridistribuita agli utenti sottoforma di sconti negli abbonamenti dei prossimi mesi: "Oggi su mia proposta, la Giunta regionale ha approvato le multe per le inadempienze contrattuali di Trenitalia. Sono loro, gli utenti, che altri chiamano clientela, le vere vittime delle violazioni contrattuali da parte della società ferroviaria".

La multa ammonta a € 1.741.425,22, così suddivisa:

Lotto 1Lotto 2Totale
Puntualità57.750,001.141.477,421.199.227,42
Soppressione0,00277.073,11277.073,11
Segnalazione utenti0,0032.400,0032.400,00
Totale sanzioni 20111.508.700,53
Residuo sanzioni 2010232.724,69
TOTALE1.741.425,22

Gli sconti sugli abbonamenti verranno effettuati a partire dal mese di luglio e potranno essere richiesti entro il mese di dicembre, presentando presso le biglietterie titoli di viaggio aventi validità nel periodo compreso fra il 1° maggio e il 30 giugno. L'entità e la quantità varia sulla base della tipologia di abbonamento richiesto:


Altri sconti:


Rimangono esclusi dagli sconti, per motivi tecnici che rendono impraticabile la loro applicazione, gli abbonamenti relativi che prevedano come origine o destinazione stazioni al di fuori dell'ambito della Regione Veneto.


L'importo complessivo della sanzione, e di conseguenza gli importi restituiti agli utenti, sono comunque, per la prima volta dal 2007, in forte calo rispetto all'anno precedente (-53%). Infatti, nel 2010, è stata irrogata una multa di € 3.735.935,22, di cui € 1.710.106,82 di sanzioni e il resto somme non rimborsate dalle multe degli anni precedenti. Vuol dire che il servizio regionale sta migliorando? Forse. Ma il trucco ci viene spiegato dallo stesso assessore Chisso: "Il servizio regionale è fissato da un contratto firmato dalle parti, che da noi viene regolarmente onorato e dunque pagato, assieme ai viaggiatori che acquistano abbonamenti e biglietti. Aggiungo che non siamo stati noi ad imporre gli standard in questione, ma semmai il contrario, considerata la situazione di sostanziale monopolio nella quale ci troviamo ad operare". Si da il caso che solo a marzo 2010 la Giunta regionale abbia approvato il Contratto di Servizio per il periodo 2009-2014, firmato poi alcuni mesi più tardi. In questo documento, nel quale sono stati "imposti" gli standard sui quali vengono poi calcolate le sanzioni, Trenitalia, visto il trend degli ultimi anni, ha ovviamente provveduto ad abbassare le soglie per aver diritto a dei rimborsi e ne ha abbassato gli importi.


Conclude poi Chisso: "Per quanto ci riguarda, inoltre, ci riserviamo di approfondire le questioni relative al materiale rotabile, dalle quali potrebbero conseguire altre, ulteriori, sanzioni". Pare, infatti, che stia per partire un monitoraggio relativamente al materiale rotabile utilizzato da Trenitalia sulle linee del Veneto in quanto, per tipologia di mezzi e capienza concordata, non rispetterebbe le condizioni contrattuali.


Da parte nostra sottolineamo che Trenitalia è stata multata nel 2007, 2008, 2009, 2010, e ribadiamo la palese urgenza di un rinnovamento degli attuali meccanismi contrattuali Regione-Trenitalia.
A che serve pagare meno, se il servizio non migliora mai? Non preferiremmo qualche treno in più? Sommando le multe dal 2007 ad oggi si arriva ad un importo di circa sedici milioni di euro. Quante migliorie vere si sarebbero potute ottenere con 16 milioni di euro?


Infine... a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Questo con riferimento alle tempistiche con cui vengono inflitte le sanzioni. Infatti, già da settimane i pendolari hanno iniziato a chiedersi quando la Regione avrebbe comminato, anche quest'anno, la consueta multa, tanto che qualcuno, solitamente abbonato all'autobus, si era abbonato al treno sin dal mese di marzo pur di usufruire degli sperati sconti, mentre altri ormai si davano per rassegnati. E alle soglie dell'estate, finalmente, è giunto il comunicato. Peccato che relativamente allo scorso anno il comunicato sia datato 2 marzo 2010. La differenza? Di lì a poche settimane si sarebbe andati a votare per il rinnovo dell'Amministrazione regionale.