![]() Riportiamo l'estratto da un articolo pubblicato ieri su un quotidiano locale, che annuncia inesistenti aumenti di percorrenza sulla linea Mestre - Noale. Più che evidenziare l'errore di per sé ci interessa sottolineare, con questo piccolo esempio, che per migliorare il rapporto burrascoso tra ferrovia e pendolari è necessario anche un minimo di attenzione da parte dei giornalisti... Quello che segue è l'estratto da un articolo pubblicato il 5 giugno su un giornale locale. Il titolo dell'articolo è "Venezia-Noale? 14 minuti in più". E' molto curioso che la percorrenza di un treno aumenti di 14 minuti, ma solo in un senso di marcia. In effetti, la spiegazione è semplice. Non vogliamo rovinarvi la sorpresa, quindi dove sia l'errore ve lo diciamo dopo, qualche riga più giù... Venezia-Noale? 14 minuti in più Ovviamente non si registrano aumenti di tempo in una sola direzione. In realtà, questa volta, di aumenti non ce ne sono stati: l'orario è identico a quello invernale. E i 14 minuti di differenza? Semplice: sono i 14 minuti che il treno impiega da Santa Lucia a Mestre. La svista di per sé non sarebbe niente di grave, se non fosse che ci è stato costruito intorno un intero articolo, letto e commentato da potenziali utenti occasionali che in questo modo saranno ingiustamente allontanati dall'usare il treno. Considerando che si parla di una linea problematica, con tempi di percorrenza oggettivamente troppo alti, non ci sembra il caso di gettarvi ulteriore discredito annunciando aumenti di percorrenza del 60%! Avremmo preferito una decina di secondi in più per controllare gli orari sul sito ufficiale delle ferrovie... i treni veneti di problemi ne hanno già tanti, senza crearne di nuovi e "virtuali". Chissà cosa diranno nei prossimi giorni i pendolari di Noale...
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