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La buona notizia è solo parziale, come vedremo, ma è comunque un passo in avanti: lungo la linea Treviso - Venezia, le fermate di San Trovaso e soprattutto Mestre Ospedale hanno visto notevolmente aumentato il numero di treni che fanno servizio viaggiatori. Riportiamo graficamente l'offerta di trasporto 2011 nelle due stazioni; le linee orizzontali rappresentano le ore del giorno, mentre in corrispondenza del minuto di partenza è indicato il treno. Se i punti sono allineati in verticale significa che l'orario è regolare, quando non addirittura cadenzato; se i punti invece sono sparsi, significa che l'orario è progettato a casaccio, e i viaggiatori dovranno sempre chiedersi a che ora è il prossimo treno. ![]() ![]() Salta subito all'occhio come le corse siano poche e con notevoli buchi in orario. Questa è stata la situazione fin dall'inaugurazione delle due stazioni, inaugurazione che infatti si è dimostrata inutile: già, perchè come si fa a fidarsi del treno quando una stazione non ha corse fra le 10 e le 15, o fra le 19 e le 22, e le poche presenti sono ad orari abbastanza casuali? Neppure per il pendolare più incallito troverebbe facile far combaciare i propri orari lavorativi con la ridicola offerta presente fino all'anno scorso. Con il cambio orario di dicembre 2011 le corse sono decisamente aumentate: entrambe le stazioni hanno più di una ventina di treni in orario per entrambe le direzioni, e sono stati colmati molti buchi durante la giornata. Questi sono gli schemi aggiornati, in azzurro le aggiunte del nuovo orario: ![]() ![]() Si tratta di un deciso passo in avanti: finalmente le due fermate hanno una offerta abbastanza regolare e distribuita lungo tutta la giornata! Facciamo parlare le cifre: ![]() Il miglioramento è impressionante. E vogliamo subito dire una cosa: quanto è costato costruire le fermate, inaugurarle e lasciarle vuote, e quanto invece è costato ritoccare l'orario? Queste modifiche sono state fatte praticamente a costo zero, riprogrammando il servizio esistente. Quante altre stazioni potrebbero avere miglioramenti simili, senza bisogno di rifare i marciapiedi? Magari usando gli stessi soldi per comprare qualche treno e aumentare ancora di più le corse in orario! Il trucco c'è, e si vede La morale è sempre quella Se la politica, come accade in Veneto, continuerà a spendere soldi costruendo solo marciapiedi, parcheggi e pensiline, senza poi metterci i treni, saranno tutti soldi buttati al vento: e non si provi poi a dare la colpa alla crisi o al Governo, quando è la Regione che ha completamente sbagliato le priorità. Una cosa, infine, ci rattrista: l'aumento dell'offerta nelle due stazioni non è stato annunciato, non è stato pubblicizzato, non viene neppure citato dalla Regione; eppure sarebbe un fatto concreto, reale, verificabile. Trentun nuove corse per l'Ospedale di Mestre, più di un treno all'ora in ciascuna direzione: sarebbe un annuncio formidabile per promuovere il servizio! E invece niente. [ la redazione ringrazia i forumisti "principino" (SSC) e "fabribo" (FOL) per le segnalazioni ]
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