![]() VERONA - Inizia dal Veronese il giro di confronti dell'Assessore Chisso con le amministrazioni interessate dalla bozza di Orario Cadenzato Regionale. Purtroppo il metodo rimane quello sbagliato, e il confronto c'è solo a metà... Si è svolto lo scorso 15 luglio nella sede dell'Amministrazione Provinciale di Verona un incontro fra l'Assessore alla Mobilità Renato Chisso ed il territorio; rimandiamo a questo articolo del CdV per alcuni dettagli sull'esito degli incontri. Da parte nostra facciamo notare come la promessa di "più treni" andrebbe integrata dicendo che della Verona-Brennero non si è parlato, che la Verona-Bologna verrà lasciata alle cure dell'Emilia Romagna e soprattutto che i Regionali Veloci Milano-Venezia verranno spezzati a Verona con coincidenze pessime. Quello però che vogliamo evidenziare è la totale mancanza di rispetto verso i cittadini e le istituzioni che questo Assessorato non manca di manifestare. Come già accaduto nel caso della TAV Venezia-Trieste, i progetti sono stati tenuti nel cassetto fino all'ultimo, presentati in ritardo e con i tempi di "discussione" ridotti a pochi giorni, rendendo impossibile riflettere e proporre vere correzioni. Qual è la vera scadenza Secondo fonti RFI, il termine ultimo per la definizione delle tracce orarie è nei giorni 8-10 agosto. Altro che dicembre. Quanto tempo abbiamo Nonostante la bozza di orario sia pronta dall'autunno 2012, nonostante la bozza di orario sia stata approvata con delibera regionale a Dicembre 2012, nonostante i documenti abbiano iniziato a circolare sottobanco da Febbraio 2012, l'Assessore Chisso incontrerà ufficialmente la Provincia di Belluno il primo di Agosto, 9-10 mesi DOPO la definizione della bozza, 7 giorni PRIMA della scadenza della programmazione oraria delle FS. Secondo l'Assessore una Amministrazione Locale dovrebbe, in 7 giorni: analizzare tecnicamente una bozza di orario, confrontarsi pubblicamente con i cittadini ed i vari Enti, proporre correzioni ed osservazioni. Senza contare il tempo impiegato dalla Regione per accogliere/respingere le richieste, valutarle assieme a Trenitalia ed integrarle nella bozza da trasmettere ad RFI. E siamo a fine luglio, tempo di ferie ed uffici chiusi. Una questione di metodo Secondo voi è onesto, dopo 13 anni di immobilità decisionale, e avendo 10 mesi a disposizione, convocare gli incontri pubblici negli ultimi 15 giorni? Secondo voi è onesto, con la scadenza tecnica nazionale ai primi di agosto, presentare un progetto a fine luglio chiedendo correzioni? Secondo voi è onesto, per un tema tanto importante come quello della mobilità, convocare incontri pubblici con la cittadinanza il giorno 1 Agosto? Questo è il metodo dell'Assessore Regionale Renato Chisso (PdL). Poniamo un confronto di trasparenza con una realtà in cui senza dubbio la redazione dell'orario è tenuta in grande considerazione: il portale svizzero www.progetto-orario.ch, presentazione e raccolta di pareri per l'orario nazionale del sistema di trasporto pubblico. Leggendo il documento di presentazione della cronologia del Progetto Orario svizzero si può verificare come la definizione dell'orario operativo dal 2014 sia cominciata nell'agosto del 2012, non dissimile quindi dall'evoluzione dell'Orario Cadenzato formulato dalla Regione Veneto. Partecipate! Per saperne di più:
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