VENEZIA - Si è svolta martedì 10 dicembre, al binario 8 di Venezia Santa Lucia, la presentazione alla stampa dell'ETR 360.001. Si tratta di uno dei venti nuovi convogli a trazione elettrica FLIRT acquistati dalla Regione Veneto, quattro a sei casse (ETR.360) e sedici a quattro casse (ETR.343); dodici sono stati già consegnati ed entrano in servizio regolare in questi giorni mentre degli altri otto è previsto l'arrivo entro giugno 2014.
L'ETR 360.001 viene presentato alla stampa al binario 8 di Venezia Santa Lucia (10/12/2013, foto P.Corposanto)
I treni a sei casse (con oltre 300 posti a sedere) saranno impiegati per i collegamenti fra Venezia e Portogruaro; quelli a quattro casse (con oltre 200 posti a sedere) fra Venezia e Treviso, Castelfranco e Padova nonché lungo la linea Monselice - Mantova.
Le loro ottime caratteristiche di accelerazione saranno ben sfruttate per treni con fermate ravvicinate.
La corsa inaugurale, terminata la presentazione ai giornalisti, si è svolta proprio verso Portogruaro con il R5809 partito dal capoluogo regionale alle 13.43.
L'allestimento interno, con i pratici sedili a cantilever, è analogo a quello degli altri mezzi della stessa famiglia già in servizio. I convogli sono tutti dotati di accesso a raso, servizi igienici accessibili ai disabili e spazio per le biciclette; l'ampia superficie finestrata conferisce agli ambienti interni una notevole luminosità e l'insonorizzazione è molto buona, elementi questi che hanno già reso i convogli Stadler particolarmente apprezzati dall'utenza, spesso abituata ad un comfort ben minore.
I giornalisti hanno colto l'occasione per sottoporre all'assessore Renato Chisso e alla responsabile di Trenitalia - DTR Veneto Maria Giaconia, presenti all'inaugurazione, alcune questioni inerenti l'ormai imminente entrata in vigore dell'orario cadenzato, in particolare per quanto concerne il rispetto delle coincidenze e la soppressione di collegamenti in fascia mattutina e serale; aspetto, quest'ultimo, che ha causato molte proteste da parte dell'utenza e a cui si rimedierà in parte con l'istituzione di collegamenti su gomma, dai tempi di percorrenza comunque decisamente più lunghi rispetto al treno. Altre modifiche ed "aggiustamenti" sono stati annunciati per il prossimo mese di gennaio, dopo un primo periodo in cui l'efficacia del nuovo orario sarà messa alla prova, in termini di rispondenza alle esigenze di trasporto e affidabilità delle coincidenze.
Alcuni amministratori locali e membri di comitati dei pendolari hanno lamentato anche in quest'occasione il loro scarso o nullo coinvolgimento nel progetto da parte della Regione e dell'assessore Chisso, che per parte sua ribadisce di essersi sufficientemente confrontato col territorio, promettendo di tenere in considerazione eventuali future istanze.