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I treni, classificati come ETR 340, sono dei FLIRT a quattro casse della ditta svizzera Stadler Rail; dotati di SCMT, possono viaggiare su rete sociale e RFI ad una velocità massima (di progetto) di 160 km/h, con una potenza massima di 2.600 kW e una accelerazione massima di 1,2 m/s2. Il confort di viaggio è eccellente, il treno è molto silenzioso e le ampie superfici vetrate consentono di godere del paesaggio in un modo che non è pensabile sui normali materiali come TAF o Minuetti. Dei 240 posti a sedere, 21 sono ricavati tramite sedili pieghevoli, e 219 sono sedili fissi con supporto a cantilever, il che aumenta di molto lo spazio utile per i bagagli e semplifica le operazioni di pulizia; all'incirca altre 200 persone possono trovare posto in piedi, per un totale di 450 viaggiatori. Display luminosi forniscono informazioni sul viaggio e sulle fermate. L'accessibilità per i disabili è massima: le carrozze sono per il 90% a piano ribassato, e se richiesto all'apertura delle porte una piccola pedana può uscire in 3-4 secondi per facilitare la discesa di una carrozzina. All'interno sono previsti adeguati spazi di sosta, ed il bagno è pienamente accessibile. Stadler Rail si è recentemente aggiudicata la gara congiunta ST/FER per la fornitura di treni leggeri; per l'impresa veneta sono previsti altri 16 elettrotreni simili a quelli appena descritti, oltre ad altri 4 FLIRT a 6 carrozze capaci di trasportare 750 passeggeri, e 2 convogli diesel GTW a 4 carrozze. L'obiettivo, contesto economico permettendo, è quello di arrivare alla creazione di una vera e propria flotta di treni di proprietà regionale da dedicare ai servizi metropolitani ad alta frequenza. Caratteristiche tecniche dei FLIRT a 4 casse Posti a sedere : 219+21 Posti in piedi : 200 Altezza ingresso sul p.d.f. : 570 mm Alimentazione : 3 kV CC Rodiggio : Bo' 2'2'2' Bo' Potenza massima : 2.600 kW Sforzo di trazione : 200 kN Accelerazione massima : 1,2 m/s2 Velocità massima : 160 km/h Lunghezza totale : 74.078 mm Massa totale : 120 t Per il momento i servizi ferroviari regionali sono ancora quelli previsti dal Contratto di Servizio con Trenitalia, con poche innovazioni rispetto agli anni passati; finora il progetto regionale SFMR ha dato priorità ad interventi di tipo infrastrutturale, come la soppressione dei passaggi a livello o la riqualificazione delle stazioni, ma da oggi si riprende a parlare anche di qualità e frequenza delle corse. Tra le varie fermate dei nuovi servizi spicca quella di Venezia Porta Ovest: situata in prossimità del casello autostradale di Mira-Oriago e dotata di ampio parcheggio gratuito, si propone come nodo di interscambio per i viaggiatori provenienti dall'A4 e diretti a Venezia, contribuendo per quanto possibile a quel riequilibrio modale cui dovrebbe puntare tutto il sistema della mobilità locale. ( articolo apparso anche su ferrovie.it )
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