Davide | Articoli | 23/12/2010 | PDF

TAV Venezia-Trieste, nuovi dettagli sul tracciato

Sono passati solo pochi giorni dalla notizia delle prime dichiarazioni ufficiali del viceministro Castelli; nel frattempo tra una polemica e l'altra si è fatto sempre sempre più definito il tracciato, pur ancora provvisorio, dell'Alta Velocità Venezia - Trieste. Ecco la mappa aggiornata del progetto, a cui faranno seguito nei prossimi giorni alcuni approfondimenti.

Senza dubbio siamo di fronte ad un tracciato difficile e tormentato; il confronto con la linea storica, in blu, tracciata quasi in mezzo al nulla a metà '800 è impietoso. Viene da chiedersi se davvero una linea così curva sarà ad "alta velocità", purtroppo non si può dire senza analizzare a fondo i progetti, ma il dubbio rimane.

I punti evidenziati nella cartina sono quelli che a nostro parere hanno più di altri determinato l'evoluzione del tracciato, oltre ovviamente alla necessità di non interferire con i centri abitati e le zone industriali esistenti.


Il tracciato provvisorio e le criticità in Veneto (clic per lo zoom)

Proviamo a seguire un ipotetico treno AV: si parte da Mestre, uscendo in direzione sud verso Venezia (1) e raggiungendo l'aeroporto con un lungo tunnel che dovrebbe essere scavato sotto la zona di San Giuliano e Campalto - Villaggio Laguna: un compito che da subito non sembra essere proprio tanto facile vista la natura del terreno. D'altra parte all'aeroporto bisogna arrivarci, ma il lato nord della stazione di Mestre è pesantemente urbanizzato e con linee già affollate.

Dopo la stazione aeroportuale, che si dice sia stata già parzialmente scavata durante gli ultimi lavori all'aerostazione (2), il tracciato che pure doveva essere costiero piega verso nord per evitare interferenze con la zona archeologica di Altino e l'area turistico-naturalistica di Portegrandi. Questa sembra essere una deviazione molto impattante dal punto di vista velocistico, e rischia di penalizzare le prestazioni di tutta la linea.

Se il tracciato non punta direttamente verso nord e l'autostrada è (anche, ma non solo) per tornare a dirigersi verso le spiagge, dove sembra essere prevista una fermata, quella di Passarella, a servizio di Jesolo. Va anche detto che finora l'unico a parlare di questa fermata è stato il sindaco di Jesolo, Calzavara, e ancora non si capisce se faccia davvero parte del progetto oppure no. L'obiezione principale a questa scelta è la seguente: perchè andare a contorcere una linea che per sua natura vorrebbe essere dritta e veloce, solo per realizzare una fermata che comunque sarà a 20 km dalla spiaggia più vicina e avrà bisogno di un costoso servizio navetta dato che intorno non ha nulla? Ci ripromettiamo di tornare in seguito sull'argomento.

Infine, ad ovest di Portogruaro, finalmente la linea risale verso l'autostrada per connettersi al tratto friulano che dal canto suo sembra ormai essere definitivo, alla luce del rinnovato accordo fra Regione FVG e comunità locali. La linea correrà adiacente all'autostrada A4 fino a Ronchi dei Legionari, per poi staccarsi e ramificarsi presso Aurisina; da qui proseguiranno un ramo ad Alta Velocità verso la Slovenia, e un doppio binario con caratteristiche più "tradizionali" verso l'abitato di Trieste.

Prossimamente pubblicheremo degli aggiornamenti sulla situazione politica e tecnica dell'Alta Velocità, cercando di seguire l'evoluzione del progetto fino alla scadenza europea di dicembre.