Davide | Articoli | 23/04/2013 | PDF

Multe 2013: c'è poco da ridere!

VENEZIA - Perfino nel comunicato ufficiale della Regione sono arrivati a scherzarci su: "Arrivano puntuali, come ogni primavera, le multe della Regione del Veneto a Trenitalia per i disservizi nel trasporto locale su ferro nel corso del 2012": questo si legge nel CS numero 619, con divertimento dell'ufficio stampa. Tuttavia c'è ben poco da ridere, perché "puntuali, come ogni primavera" noi riportiamo la notizia, almeno fin da quando è nata "Ferrovie a NordEst".

Lo scorso anno, stanchi della solita storiella, siamo stati costretti a titolare "Ormai non fa più notizia..."; quest'anno, ancora peggio, appunto: "C'è poco da ridere!". Per il settimo anno di fila, la Regione multa Trenitalia per inadempienza e rinnova la fiducia a Trenitalia.

Fra ritardi, soppressioni, materiale rotabile inadeguato e informazioni non fornite, la Regione ha comminato a Trenitalia una sanzione di circa un milione 95 mila euro, comprese le somme non restituite lo scorso anno. Come al solito la somma verrà restituita agli utenti sotto forma di sconti sugli abbonamenti, ma la novità di quest'anno, afferma l'assessore Chisso, è che 20 mila euro sono stati destinati all'utilizzo gratuito delle carrozze attrezzate per l'esclusivo trasporto delle biciclette a favore di gruppi organizzati. Il totale scende rispetto al 2012 di circa 425 mila euro (-28%) e si è ben distanti dalle cifre esorbitanti, pari ad almeno tre volte tanto, che avevano caratterizzato le annate "migliori", ovvero il 2009 e il 2010. Significa dunque che il servizio sulle linee ferroviarie venete è migliorato? Non è dato sapere, visto che, a differenza degli scorsi anni, non è stato chiarito il dettaglio a seguito del quale si è giunti a tale somma. E non ci sarebbe da meravigliarsi se anche quest'anno, nella delibera di Giunta, che non è ancora stata pubblicata, si troverà di nuovo la beffa per cui il 4% dell'importo della sanzione verrà introitato da Trenitalia per la gestione delle procedure.

Insomma, ancora una volta assistiamo a una patetica sceneggiata in cui la Regione fa, di facciata, la voce grossa con Trenitalia, ma in realtà le due vanno a braccetto nella gestione, in alcuni casi davvero disastrosa, di un servizio ferroviario per il quale presto si annunciano tagli, se non verranno trovati adeguati finanziamenti. Che senso ha dare, ancora una volta, il contentino ai pendolari, senza che, anno dopo anno, il servizio non cambi nemmeno di una virgola? Non sarebbe più appropriato che i soldi derivanti dalle sanzioni vengano investiti nel servizio stesso così che, non necessariamente l'anno successivo, ma entro breve, non sia più necessario ricorrere a questi mezzucci per velare un cattivo Contratto di Servizio fra le due parti. E poi: che senso dare al pendolare della Mestre-Padova, che bene a male può usufruire di numerosi treni, magari non sempre puntuali, lo stesso indennizzo di un pendolare di una Belluno-Calalzo o di una Rovigo-Chioggia, con continue cancellazioni e senza alternative se non quella di ricorrere al mezzo privato?

Scendendo nel dettaglio delle modalità di concessione dello sconto sugli abbonamenti, nulla è cambiato rispetto allo scorso anno: è necessario presentare alle biglietterie i titoli di viaggio originali aventi validità nel periodo compreso fra il 29 aprile 2012 al 2 giugno prossimi, nel caso di abbonamenti settimanali, o nel mese di maggio per tutte le altre tipologie di abbonamento. L'entità e la quantità degli sconti varia sulla base della tipologia di abbonamento richiesto:

L'utente (che dovrà essere il possessore dei titoli originari) potrà richiedere titoli di viaggio scontati della stessa tipologia e con la stessa percorrenza in termini di fascia chilometrica, ma riferiti anche a origini/destinazioni diversi da quelli originari. Per gli abbonamenti rilasciati via internet, non essendo producibile il titolo di viaggio, è possibile solamente il rilascio del bonus, mentre rimangono esclusi dagli sconti, per motivi tecnici che rendono impraticabile la loro applicazione, gli abbonamenti relativi che prevedano come origine o destinazione stazioni al di fuori dell'ambito della Regione Veneto.
Altri sconti riguardano i possessori di abbonamenti mensili integrati treno+bus: per i possessori di abbonamenti mensili integrati Trenitalia/La Marca sulla tratta Treviso-Portogruaro lo sconto sarà pari al 6% ed è ottenibile fin da subito. Per gli abbonati ai servizi IC, Eurostar o AV con estensione regionale, la maggiorazione non sarà dovuta per un mese.