Davide | Articoli | 23/12/2010 | PDF

DOSSIER: i treni Stadler per l'SFMR Veneto

VENEZIA - La Regione Veneto ha annunciato che il 14 dicembre il presidente della società controllata Sistemi Territoriali SpA, Michele Gambato, ha finalmente firmato con la società di leasing e i fornitori Stadler e Ansaldo il contratto per la fornitura di 22 convogli completi.

Anche la Regione Emilia-Romagna firmerà il contratto per la fornitura di 12 nuovi treni, previsti all'interno dello stesso bando di gara.

In allegato la scheda di approfondimento sul bando di fornitura.

Uno Stadler FLIRT in livrea Sistemi Territoriali

La vicenda ha avuto un cammino travagliato: a gennaio 2009, Sistemi Territoriali ha provveduto all'emissione di un avviso di gara per la fornitura "chiavi in mano" di convogli ferroviari a trazione elettrica e termica diesel per trasporto regionale viaggiatori di nuova costruzione. Il bando è stato effettuato congiuntamente a Ferrovie Emilia Romagna (FER), interessata all'acquisto di mezzi con simili caratteristiche, ma che prevede comunque l'aggiudicazione in due lotti distinti la cui efficacia è subordinata al completamento delle procedure di finanziamento da parte delle singole regioni. La procedura di gara si è conclusa lo scorso 25 gennaio 2010 con l'avviso di conclusione dell'assegnazione della fornitura affidata al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) Stadler Bussnang AG - Ansaldobreda S.p.A, ma un ricorso al TAR veneto ha mantenuto la situazione in stallo fino allo scorso 24 novembre quando la sezione veneziana del tribunale amministrativo si è espressa in merito, rigettandolo. Ora la definitiva sottoscrizione del contratto d'appalto da avvio al conto alla rovescia che porterà alla consegna di questi nuovi treni da qui a 16 mesi, almeno secondo quanto è stato annunciato dall'assessore alla mobilità, Renato Chisso.

Il valore della fornitura è di poco superiore ai 200 milioni di Euro per il solo materiale rotabile che, aggiungendo oneri di messa in esercizio, IVA e contratto di manutenzione, arrivano a 330 milioni.

Questi treni andranno a rinforzare la flotta di treni destinata a progetto di metropolitana regionale SFMR, in altre parole corse supplementari con materiali appositamente acquistati dalla Regione. Il servizio è partito in via sperimentale lo scorso 14 giugno ed è stato riconfermato con l'entrata in vigore del nuovo orario lo scorso 12 dicembre. Ad oggi si contano solamente cinque coppie di treni fra Venezia Mestre e Mira Buse (di cui due prolungate su Venezia Santa Lucia), tutte nella fascia pomeridiana. Per ora il servizio commerciale, eseguito dall'impresa ferroviaria regionale veneta Sistemi Territoriali, è limitato solamente alla rete sociale, ma si può considerarlo un (ormai piccolo) assaggio del tanto agognato SFMR. Ricordiamo che fino ad oggi il progetto, oltre all'acquisto di due esemplari degli elettrotreni che hanno preso servizio modello StadlerRail FLIRT (classificati come ETR 340), ha dato priorità di tipo infrastrutturale come la parziale riqualificazione delle stazioni sulle tratte coinvolte, la soppressione di numerosi passaggi a livello e la realizzazione, all'interno dei progetti nazionali di RFI, di nuove tratte (come lo scavalco di Maerne e il quadruplicamento della Mestre-Padova).