Davide | Articoli | 05/03/2013 | PDF

Cala il sipario sull'SFMR?

VENEZIA - A due anni e mezzo dall'inizio del servizio, i nuovi treni elettrici Mestre - Mira Buse vengono sostituiti da anziane automotrici diesel. Erano l'unico pallido esempio funzionante di SFMR; partito simbolicamente da Mira Buse nel Giugno 2010, sembra aver trovato qui anche il suo capolinea.

Vi ricordate dei collegamenti Mestre - Mira Buse e viceversa, primi treni del cosiddetto SFMR, inaugurati a giugno 2010 dopo una serie di rinvii?

Questi collegamenti aggiuntivi furono inseriti nell'orario della linea Mestre - Piove di Sacco - Adria, esercita da Sistemi Territoriali. Consistevano in cinque coppie di corse solo feriali in orario pomeridiano, due fra le stazioni di Mira Buse e Venezia Santa Lucia e tre fra Mira Buse e Venezia Mestre. Da giugno 2012, invece, tutte e cinque le coppie servono solo la tratta Mira Buse - Mestre e viceversa.

La novità introdotta con questi collegamenti riguardava anche il materiale rotabile utilizzato: grazie all'elettrificazione dei primi chilometri di linea (proprio fino a Mira Buse), infatti, si impiegavano i nuovissimi ETR 340 della Stadler Rail, composti da quattro casse per un totale di ben 240 posti a sedere.

Una capienza decisamente sovrabbondante, essendosi visto fin da subito che questi treni viaggiano desolatamente vuoti; non senza motivo, visto che collegavano Mestre con ...il nulla, e per di più con orari assurdi. Quello che poteva essere l'inizio di una elettrificazione seria (fino a Piove di Sacco, per esempio) è rimasto un moncherino sottoutilizzato.

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A sinistra un moderno GTW 4/12 si accinge a partire per Piove di Sacco e Adria, ben frequentato già da Venezia Santa Lucia e con ulteriori passeggeri saliti a bordo a Venezia Mestre. A destra la più che trentenne AD606 attende l'orario di partenza per Mira Buse, destinata a trasportare... solo sé stessa e il personale di bordo. (foto P. Corposanto, Venezia Mestre 27 febbraio 2013)

Si è passati così, negli ultimi tempi, ad effettuare questi collegamenti con automotrici AD 663 o AD 668 della flotta di Sistemi Territoriali, veicoli di età compresa fra i 20 e i 34 anni, a trazione diesel, utilizzati in singola composizione per un totale di 68 posti offerti... ancora molti per delle corse che vedono un'utenza scarsissima.

Se per gli ETR 340 (dei quali nel frattempo sono in arrivo nuovi esemplari) si prospetta un impiego in altre linee del Veneto, anche se non è ancora chiaro quali treni andranno ad effettuare, notiamo purtroppo che i nodi di una cattiva programmazione sono giunti rapidamente al pettine: si sono investite risorse in modo sbagliato sia nei servizi, strutturati male e scarsamente attrattivi per l'utenza, sia nell'infrastruttura, dimostrando l'inutilità di un'elettrificazione limitata alla tratta Mestre - Mira Buse che ormai non è più percorsa regolarmente da alcun convoglio a trazione elettrica.

La linea ferroviaria Mestre - Adria è di totale proprietà e gestione della Regione Veneto. Se davvero è solo Trenitalia che non funziona, questa linea poteva essere il laboratorio con cui la Regione avrebbe dimostrato le sue capacità... invece le cose vanno male come nel resto del Veneto. Forse i problemi stanno anche a monte?

Negli ultimi anni si sono spesi soldi per elettrificare pochi km di linea verso il nulla. Si sono comprati e usati due treni elettrici nuovissimi su questo pezzettino di ferrovia elettrica privo di passeggeri, neanche fosse un trenino giocattolo da far girare per divertimento. Si sono spesi un sacco di soldi per costruire marciapiedi e parcheggi nella stazione di "Porta Ovest" che nonostante il nome altisonante non porta proprio da nessuna parte, e infatti non la usa nessuno.

Oggi la cessazione dei servizi elettrici sulla tratta potrebbe essere l'ultimo atto del fu progetto SFMR. Doveva cambiare le vite dei Veneti, si è risolto in una manciata di lavori edilizi di grande costo e scarsa utilità. All'età di 12 anni sembra svanito il progetto di Metropolitana Regionale: nell'ultima pubblicazione regionale sull'Orario Cadenzato la sigla SFMR non compare nemmeno una volta!

Adesso, forse, è il momento di parlare di cose serie: dopo anni di sigle e progetti-calderone, sottopassaggi e marciapiedi, si inizia a parlare di treni e orari (finalmente!). La Regione ha appena approvato lo studio che disegna la riforma dell'orario regionale; ve ne parleremo nei prossimi giorni...

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Fine delle corse Venezia - Mira Buse per i Flirt elettrici. Vogliamo ricordarli così.